Roma 4 Luglio 2011. Manovra: tagli alle pensioni a cominciare da 1500 euro, blocco dei contratti di lavoro, nessuna diminuizione alle bollette Enel ma anzi aumenti di benzina e carburanti. Colpita ( e affondata a questo punto) la classe lavoratrice del paese, olgettine, cricche e caste ringraziano sentitamente. Questa è una sfida, indecente e cattiva, al malessere delle classi più disagiate della popolazione italiana.
Se Napolitano firma questa indecenza non resta altro che la rivoluzione. E' già scattato il tamtam sulla rete, il sindacato CGIL annuncia uno sciopero per il 15 ma occorre muoversi subito e stavolta si fa sul serio. Presìdi e cortei in tutte le città e una marea umana di tre milioni di lavoratori si riversi a Roma sotto il palazzo per invitare questo dispotico governo ad andarsene il più presto possibile.
Hanno suonato le loro trombe, noi suoneremo le nostre campane da tutti i campanili di Italia, a cominciare dalle terre del nord dove la Lega pensa a pasteggiare a bistecche d'orso invece di occuparsi della miseria incombente.
E' ORA, POTERE A CHI LAVORA!
"Che roba Contessa all'industria di Aldo han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti volevano avere i salari aumentati gridavano, pensi, di essere sfruttati e quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte di sangue han sporcato il cortile e le porte chissà quanto tempo ci vorrà per pulire." Compagni dai campi e dalle officine prendete la falce portate il martello scendete giù in piazza picchiate con quello scendete giù in piazza affossate il sistema. Voi gente per bene che pace cercate la pace per far quello che voi volete ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra vogliamo vedervi finir sotto terra ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato nessuno più al mondo deve essere sfruttato. "Sapesse Contessa che cosa m'ha detto un caro parente dell'occupazione che quella gentaglia rinchiusa là dentro di libero amore facea professione. Del resto mia cara di che si stupisce anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori non c'è più morale, Contessa." Se il vento fischiava ora fischia più forte le idee di rivolta non sono mai morte se c'è chi lo afferma non state a sentire è uno che vuole soltanto tradire se c'è chi lo afferma sputategli addosso la bandiera rossa gettato ha in un fosso. Voi gente per bene che pace cercate la pace per far quello che voi volete ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra vogliamo vedervi finir sotto terra ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato nessuno più al mondo deve essere sfruttato. Ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato nessuno più al mondo deve essere sfruttato.
Stefano OLivieri
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