Andare in pensione a 75 anni ? Quando l’Italia è in rovina, gira e rigira quelli al governo finiscono sempre con l’affacciarsi lì, per cercare la soluzione. Abbiamo un’evasione fiscale sempre più galoppante ( forse lo scudo fiscale ha ingolosito anche i pochi virtuosi rimasti), le famiglie – in particolare quelle a reddito fisso – frenano i consumi anche sui generi di prima necessità per mancanza di denaro, la disoccupazione e la precarietà avanzano assai più velocemente della coperta statale degli ammortizzatori sociali e da destra l’unica idea che viene fuori è quella di coprire il buco, la voragine meglio, fatta dai furbi grattando il fondo della botte degli onesti.
Ieri sera ( La7, Exit) Porro, il giovane tracotante vicedirettore di Feltri, l’ha buttata lì ma si sa che la filosofia di tutta la destra pseudoliberista è questa. Tagliare l’odiosa tassa dell’Irap (che interessa in modo assoluto le aziende e il lavoro autonomo, dove massimamente si annida l’evasione fiscale) e recuperare il mancato gettito per lo Stato colpendo ancora una volta il lavoro dipendente e i pensionati. Semmai ci arriveranno alla pensione, perché al traguardo dei 75 anni mica ci arrivano tutti allo stesso modo. Probabilmente – ma non è mai detto, perchè le vie del Signore sono insondabili e infinite - ci arriverà il nostro beneamato premier che oramai è prossimo a quella data, e forse ci arriverà Porro, Feltri, i ministri, i deputati e senatori ben pasciuti dalla comunità dei cittadini.
Forse loro ci arriveranno e bene al traguardo dei 75 anni e alla pensione, fra l'altro ben motivati da un lavoro appagante. Ma che dire del resto dell’Italia che lavora ? Non credo proprio. Provatevi a chiederlo a un padre operaio 65nne, con magari due figli disoccupati a carico, a dirgli che dovrà tribolare ancora dieci anni come consiglia Bruxelles, e che i suoi figli dovranno aspettare che si riprenda il nostro sistema produttivo ( e come ? Il governo finora ha distribuito solo ammortizzatori sociali, e meno male che c'erano i F.A.S. altrimenti saremmo già tutti in bancarotta).
Se la coperta è corta, cari miei, bisogna allungarla, non stiracchiarla. Bisogna tessere nuova tela mettendo d’accordo tutti, e questo governo ha l’aria di non essere d’accordo neanche con se stesso, in particolare adesso che il premier è letteralmente ottenebrato da una sola grande paura, quella di finire sotto processo senza il lodo Alfano. Talmente fuori di se che per risolvere i problemi di una Sicilia che continua a cadere a pezzi annuncia l'inizio dei lavori del ponte di Messina. Una burla.
E a proposito del lodo, giusto per sapere : ma che aspettano i processi a suo carico ? Che arrivi nel frattempo una nuova impunità ?
Strano, triste paese questa Italia.
Stefano Olivieri
http://democraticoebasta.ilcannocchiale.it/
irap
pensione a 75 anni
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Stefano51 il 14/10/2009 alle 10:12 | |